Prorogato sino al 31 marzo 2025 il divieto di fattura elettronica per le prestazioni sanitarie in senso stretto
Dal 1° aprile 2025, salvo ulteriori proroghe, qualsiasi fattura medica dovrebbe essere emessa in formato elettronico ed inviata tramite SDI
La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del c.d. decreto “Milleproroghe” (DL 27 dicembre 2024 n. 202), proroga di ulteriori tre mesi sino al 31/03/2025 la esenzione dalla fatturazione elettronica delle prestazioni sanitarie verso i pazienti privati.
In base all’art. 3 del DL 202/2024 l’ “esenzione/divieto” di fatturazione elettronica è prorogato e perciò i medici soggetti all’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria, continuano a non emettere fatture elettroniche mediante sistema di interscambio.
L’esclusione è da intendersi estesa anche ai soggetti che non sono tenuti all’invio dei dati al Sistema TS, con riguardo alle fatture relative a prestazioni sanitarie effettuate nei confronti di persone fisiche.
La ratio della norma è quella di non far transitare dal Sistema di Interscambio dati relativi alle prestazioni sanitarie rese alla persona.
Com’è noto l’esclusione non opera nell’ambito delle prestazioni sanitarie rese nei rapporti (B2B) verso strutture sanitarie, quindi non rese a persone fisiche.
Da notare che in caso di prestazioni sanitarie rese nei confronti di persone fisiche, ma imputate a strutture sanitarie, soggetti passivi diversi dal paziente (ma che se ne fanno carico), i nominativi dei pazienti non vadano inseriti in fattura (risposta a interpello Agenzia delle Entrate 24 luglio 2019 n. 307 e FAQ Agenzia delle Entrate 19 luglio 2019 n. 73).