“Garanzie COVID” finanziamenti bancari PMI si estende a 15 anni.
Possibilità di chiedere allungamento.
La Legge di bilancio 2021 estende sino al 30.06.2021 la possibilità di inoltrare la domanda (rispetto all’originario termine finale del 31.12.2020) per i finanziamenti bancari ai lavoratori autonomi e delle piccole e medie imprese, previsto dal DL.23/2020 (c.d. decreto “liquidità”) convertito nella L.n.40/2020.
La stessa Legge allunga da 10 a 15 anni la durata massima dei finanziamenti, con un importo massimo di 30.000 euro che, garantiti 100%.dal Fondo centrale PMI.
Il piano “Garanzia Italia”, aggiornato, prevede ora un finanziamento fino ad €.30.000 per la durata di 15 anni garantito dal Fondo centrale PMI per il rilascio delle garanzie straordinarie, con domande sino al 30.06.2021.
Precedentemente la durata massima era di 6 anni, stata ampliata a 10, in sede di conversione del DL ora portata a 15 dalla Legge di bilancio 2021.
30.000 euro è il massimo di finanziamento possibile con le garanzie 100% DL.23/2020, con parametri del doppio della spesa per dipendenti 2019, o in alternativa, del 25% del fatturato 2019.
L’ampliamento della durata costituisce una possibilità anche per chi ha già ottenuto, un finanziamento, con possibilità di chiedere un allungamento della durata con adeguamento della componente Rendistato del tasso di interesse applicato.
Il massimo tasso di interesse applicabile è modificato della legge di bilancio 2021 “non superiore al tasso del rendimento medio dei titoli pubblici (Rendistato) con durata analoga al finanziamento, maggiorato dello 0,20 per cento” a “tale tasso non deve essere superiore allo 0,20 per cento aumentato del valore, se positivo, del tasso di rendimento medio dei tioli pubblici (Rendistato) con durata analoga al finanziamento”.
La modifica è dovuta al fatto che alcuni titoli di Stato italiani stanno andando verso tassi di negativi.
Quindi il tetto massimo di interesse applicabile dalle banche con garanzie al 100% è lo 0,2%.
