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AdE 2021: Dichiarazioni d’intento da scaricare e stampare

Non è sufficiente il riscontro prima del DDT che andrà nella fattura esente art.8 lett.c) DPR.633/72 è necessario stampare il file PDF dal cassetto fiscale.

AdE 2021: Dichiarazioni d’intento da scaricare e stampare

Il riscontro della dichiarazione di intento deve avvenire prima della cessione di beni o della prestazione di servizi, e quindi non è sufficiente il riscontro prima della fatturazione, ma prima dell’emissione del primo DDT che andrà nella fattura esente art.8 lett.c) DPR.633/72.

Il fornitore dell’esportatore abituale deve inserire gli “estremi del protocollo di ricezione”, dato questo che deve essere necessariamente inserito in fattura.

Da Luglio 2020 la normativa per le dichiarazioni d’ intento, oltre a non obbligare più alla compilazione del numero e data emissione, sopprime l’obbligo di inviare la dichiarazione (e relativa ricevuta) al fornitore.

Naturalmente è buona prassi mantenere comunque l’invio al fornitore per informarlo della emissione della stessa in modo che possa emettere il primo DDT e le fatture in esenzione.

Da pochi giorni, un interpretazione rigida della AdE, farebbe nascere un nuovo obbligo sul fornitore.

Il nuovo obbligo del fornitore dell’esportatore abituale, cosi come interpretato dall’AdE, è quello che deve ora visualizzare nel proprio cassetto, fiscale con fisco online, le dichiarazioni di intento di cui è destinatario.

Il fornitore, destinatario della dichiarazione d’intento inviata alla AdE dall’esportatore abituale, deve riscontrare, controllare, per via telematica, solo dal proprio cassetto fiscale, l’avvenuta presentazione della dichiarazione. 

Non sarebbe quindi sufficiente la comunicazione del Cliente.

Dal cassetto fiscale il fornitore dovrà aprire, dall’elenco delle dichiarazioni ricevute, il file PDF della stessa singola dichiarazione di intento, e stamparlo.

Sul file PDF stampato si genera e compare la data del giorno della stampa e quindi del giorno della richiesta di visualizzazione, nonché l’identificativo della persona che ha eseguito la richiesta.

E’ certamente, questa della stampa, che precede l’emissione del primo DDT, una lettura da parte dell’AdE molto rigida che appare abbastanza “strana” perché prevede una sanzione che punisce un omissione di un comportamento, stampa PDF dal cassetto, che, per ora, non è prevista da specifiche norme in tal senso.

 

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